13 novembre - Giornata mondiale della Gentilezza

Cari Protagonisti della Comunità Scolastica,

il 13 novembre è la giornata mondiale della Gentilezza.

Sicuramente l’avrete saputo guardando la televisione, ascoltando la radio o attraverso i racconti dei vostri figli dopo la scuola.

Sappiamo bene che la gentilezza non può esaurirsi in una sola giornata e la scuola è uno di quei luoghi dove docenti e personale ATA promuovono ogni giorno le relazioni gentili.

A tutti può capitare di alzare la voce e di rispondere con un tono nervoso ma è il saper chiedere scusa, il riconoscere di non esserci comportati in modo corretto e cercare di rimediare, il tornare sui nostri passi e riflettere su ciò che abbiamo fatto che ci aiuta a vivere bene insieme agli altri.

Il “Manifesto delle parole non O_stili” (https://paroleostili.it/manifesto/) è un decalogo con princìpi che vorrebbero favorire comportamenti rispettosi e civili ed è promosso nelle nostre classi anche in funzione di prevenire atti di bullismo e cyberbullismo.

Nel film drammatico "Un sogno per domani", in mezzo a tanta povertà e storie di alcolismo e violenza, c'è un messaggio meraviglioso: un ragazzino comincia con una buona azione e chiede a chi la riceve di fare, a sua volta, una buona azione ad altre tre persone.

Riuscite ad immaginare un mondo di persone impegnate in buone azioni?

Io sì e continuo a credere che in ognuno di noi alberghi la gentilezza.

A volte basta un sorriso per fare del bene ad un'altra persona e se ognuno di noi sorridesse a chi incontra, saremmo in tanti ad essere più felici, anche solo per un minuto.

Auguro ad ognuno di noi di coltivare la gentilezza ogni giorno, di condividerla con gli altri, di essere d’esempio a chi ci sta intorno.

Una parola gentile (buongiorno, per piacere, grazie, bravo, benvenuto, scusa, ti voglio bene, ti aiuto io) può fare la differenza.

Facciamo la differenza insieme.

Buona giornata (e buon anno) della gentilezza.

         Il Dirigente Scolastico

        Prof.ssa Nora Ruggieri